Tra le ricorrenze religiose che si susseguono durante l’anno, la Pasqua sicuramente ricopre un ruolo molto importante in termini di tradizioni che sono molto sentite, soprattutto in Sicilia!

Infatti, anche in molte altre regioni italiane, si alternano periodi di digiuno come la Quaresima con giorni ricchi di emozioni e di spiritualità che portano al canonico momento della resurrezione.

Colori, tradizioni e sapori della Pasqua messinese ci riportano indietro nel tempo e creano un solenne momento di aggregazione emotiva e culinaria.

La Pasqua messinese: usanze e tradizioni

Quando nominiamo la Pasqua messinese e le sue tradizioni, vengono subito in mente “le barette”. Un evento caratteristico e tipico che si svolge di Venerdì Santo. Durante questa processione sfilano undici barette, ovvero imponenti gruppi di statue, che rappresentano alcuni dei momenti fondamentali per raccontare la Passione di Cristo, fino alla sua deposizione nel sepolcro nel quale poi resusciterà. Tra le usanze e le tradizioni della Pasqua messinese, quella delle barette o bare è di certo la più sentita che ha meritato il riconoscimento come “Patrimonio immateriale della Sicilia”.

La Pasqua messinese: profumi e sapori della tavola

Ogni festa importante e ricca di tradizioni non può esimersi dall’avere un lato culinario altrettanto significativo e rilevante. La Pasqua messinese è ricca di profumi e sapori che invadono la tavola della festa, in particolare ci sono piatti ricorrenti e degni di menzione, come:

• Tra i primi piatti, oltre alle più moderne teglie di lasagne e cannelloni, le mamme e le nonne non potranno non preparare per i propri familiari la pasta ‘ncaciata. Questa deriva da una cucina povera che usava gli avanzi come condimento e si presenta oggi tra i piatti più caratteristici della cucina messinese!

• Come secondi piatti troviamo l’immancabile e tradizionalissimo agnello cucinato in modo diverso in base alla ricetta più conosciuta in zona (arrosto, allo spiedo, al sugo, al forno). Se possibile, ancora più antico e storico è invece lo scisceddu, un piatto formato da piccole polpette cotte in un brodo leggero e ricoperto dalla conza ovvero la crema di ricotta, formaggio e uova che formerà uno strato croccante sopra la carne.
• Ad accompagnare queste bontà, gli immancabili i pani di cena, ovvero dei panini ricoperti di sesamo consumabili sia farciti di crema che di gelato o con affettati e formaggi. Si prestano perfettamente al dolce e al salato!
• Arriviamo infine ai dolci e non possiamo che menzionare per primo l’agnello di pasta di mandorle, bellissimo oltre che davvero caratteristico! Simbolo per eccellenza della Pasqua messinese che vuole che questo dolce venga regalato durante questa festività.

Avete assaggiato tutte queste bontà e vissuto l’emozione di percorrere la processione della festività di Pasqua a Messina?

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