La schiacciata messinese è uno dei protagonisti dello street food messinese, una vera eccellenza della tradizione siciliana. Le sue origini affondano nella cucina contadina del XVII secolo: una focaccia ripiegata e farcita con ingredienti semplici, nata per trasformare un impasto di acqua e farina, in un pasto nutriente e saporito. Con il tempo, ha varcato i confini domestici per affermarsi come simbolo di dello street food siciliano. Tradizionalmente veniva realizzata con pasta di pane sottile, ripiegata su un ripieno di tuma (formaggio locale), broccoli, pomodori e a volte patate o salumi, e cotta in forno a legna fino a ottenere una crosta dorata e fragrante
La ricetta della schiacciata messinese
Per prepararla, si inizia impastando farina, acqua, lievito, sale e un filo d’olio per ottenere una pasta liscia ed elastica. Dopo una prima lievitazione si stende a uno strato sottile in teglia, si aggiunge il ripieno: tuma a cubetti, broccoli o cavolfiore, pomodori, patate lesse (e spesso salumi o acciughe, a seconda delle varianti), quindi si copre con un secondo strato di pasta. Il bordo si sigilla, la superficie viene spennellata con olio extravergine d’oliva (talvolta uovo sbattuto) e si fanno piccoli fori per lasciar uscire il vapore durante la cottura.
Il risultato è una focaccia ripiena, dal colore dorato, morbida dentro e croccante fuori.
Tradizionalmente era un pasto popolare, oggi è un must dello street food messinese, presente in ogni rosticceria e panificio cittadino. La sua fama è cresciuta specialmente dopo la Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui è stata perfezionata la versione attuale con l’introduzione del pomodoro e della tuma in cubetti.
A L’Ancora dal 1968, la schiacciata tradizionale in tutta la sua bontà
Per chi vuole scoprire la genuinità dello street food messinese, L’Ancora dal 1968 è una tappa obbligatoria. Qui la schiacciata messinese è preparata secondo la ricetta tipica: due strati di pasta lievitata a regola d’arte, farcitura autentica con tuma, verdure, pomodoro e acciughe. La cottura lenta in forno garantisce la giusta doratura e il cuore filante che rende questo piatto unico.
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